FMI sapeva che il piano di salvataggio avrebbe peggiorato il debito greco
di Vangelis Goulas
Attualmente riunita ad Atene, la Commissione per la verità sul debito greco é in possesso di un documento del FMI che dimostra che i creditori conoscevano in anticipo gli effetti negativi del Memorandum of Understanding (MoU) imposto alla Grecia, e che avrebbe condotto inevitabilmente ad un maggior aumento del debito greco.
Il documento risale al Marzo del 2010. L’informazione é stata resa pubblica lunedi 14 giugno dalla presidentessa del Parlamento greco Zoé Konstantopoulou, e dal coordinatore scientifico della Commissione per la verità sul debito greco, Eric Toussaint.
Toussaint specifica che il documento molto dettagliato é un piano predefinito che non é mai stato comunicato ne ai parlamenti dei quattordici paesi dell’Unione Europea che hanno prestato alla Grecia, ne allo stesso parlamento greco. Quando l’accordo é stato concluso, vi é stata una palese violazione della Costituzione greca.
Ha inoltre aggiunto: “nel corso dei lavori, si é sottolineato quanto i mezzi utilizzati per ristrutturare il debito erano dannosi; in particolare i fondi pensioni della Grecia e le obligazioni detenute da cittadini sono stati sacrificati: ad esempio, con l’haircut di più del 50% imposto agli impiegati della Olympic Airways che avevano ricevuto obligazioni di Stato al momento del loro licenziamento, senza nessuna misura compensatoria. Invece, le grandi banche private che hanno partecipato a questo haircut hanno ricevuto in compenso 30 miliardi di euro, che si sono direttamente aggiunti al debito greco.”
Zoé Konstatopoulou, ha aggiunto che ora si lavora per stabilire la verità in modo da definire la parte illegittima e odiosa del debito greco.
Le prime conclusioni della Commissione saranno pubblicate i 17 e 18 giugno 2015.
Fonte: left.gr