Napoli – 300 persone all’assemblea popolare contro Equitalia
18 / 5 / 2012

La crisi mette all’ordine del giorno la questione della moratoria sui debiti delle fasce deboli della popolazione, lavoratori dipendenti, precari e pensionati. Che sono i soli a pagare la cosiddetta “austerity” e stanno sempre più affondando nei debiti. Ma chiedere un cambiamento a Monti o a Befera, visto le loro biografie, è un pò come chiedere al generale Custer di schierarsi dalla parte degli indiani! Perciò serve una mobilitazione molto ampia e autorganizzata. E noi vogliamo fare la nostra parte costruendo in un paio di settimane un partecipato corteo cittadino contro il metodo Equitalia.
Gli studenti universitari hanno ricordato le proteste che in questo momento si stanno svolgendo a Francoforte contro la BCE e che vedono pure molti attivisti napoletani colpiti dai divieti a manifestare e dai fermi preventivi: Assistiamo a una politica fiscale all’inverso che toglie ai poveri e ai più deboli per regalare miliardi di euro alle banche. Tutto questo sta distruggendo la democrazia in Europa.
All’iniziativa anche realtà dei precari, come gli operatori sociali e i precari bros. Ma soprattutto tante persone attratte banalmente dagli avvenimenti e che si chiedevano se “davvero è possibile chiudere Equitalia”. Vedremo…
Rete dei movimenti napoletani contro Equitalia