Come ogni anno, in prossimità del 7 Luglio, data in cui, nel 1945, ebbe luogo il cosiddetto “eccidio” di Schio, gruppi neofascisti e nostalgici del ventennio, strumentalizzano la ricorrenza per mettere piede nella nostra città.
Le realtà e i movimenti antifascisti del territorio, che da mesi hanno intrapreso un percorso comune di confronto, hanno oggi dato una risposta forte a chi propina idee intrise d’odio e razzismo, scendendo numerosi in piazza.
Schio ha dimostrato di essere pronta a mobilitarsi per far fronte a qualsiasi tipo di discriminazione e intolleranza sia che provenga dalle fazioni più becere e razziste, sia dalle prese di posizione istituzionali, che anche qui, come in altri territori, si oppongono ingiustificatamente a fornire una degna accoglienza a persone che fuggono da guerre e povertà.
Come ribadito in piazza dai vari interventi, Schio è e sarà sempre pronta a respingere tutte le forme di fascismo e a preservare la solidarietà che la caratterizza.
C.S.A. Arcadia