Poche ore sono passate dal post shock comparso sul profilo di Forza Nuova Vicenza sulla vicenda di Emmanuel, ucciso per mano fascista da un militante di Casa Pound, e giudicato un verme disertore dal post preso in questione. Post prontamente rimosso, evidentemente è apparso troppo politicamente scorretto anche ai vertici della formazione neofascista che in questi mesi sta tentanto in tutti i modi di guadagnare legittimazione attraverso sporadiche azioni caritatevoli.
Chi abbia scritto il post incriminato non è dato sapere, anche se il fatto che sia stato scritto ad Arzignano ci pone dei seri sospetti sull’autore (il segretario della sezione vicentina, Daniele Beschin, vive ad Arzignano…). Nel frattempo la pagina di Forza Nuova Vicenza è scomparsa dalla rete, ed il segretario della sezione thienese Enrico Santini, proprio sulla pagina di Forza Nuova Thiene sembra prendere le distanze dall’accaduto. Tutto un errore quindi? Un gesto di qualche scheggia impazzita forzanovista, casualmente in possesso della password della pagina?
Noi non crediamo proprio, già da tempo abbiamo denunciato la natura razzista, xenofoba, omofoba e pure misogina della formazione fascista, e queste immagini lo possono confermare.
In questa immagine si vede un uomo di colore passare vicino ad un presidio di Forza Nuova, nessuno conosce la sua storia, nessuno sa se è un richiedente asilo, un migrante economico, se sia un lavoratore onesto o meno, un padre di famigla… è nero, questo basta per essere ricoperto di insulti o peggio, come commenta proprio Enrico Santini: “è stato fortunato che a fianco c’era quello della questura…quanti insulti si è preso in 1 minuto!” Perchè Enrico, se non c’era quello della questura? Lo ammazzavate di botte come Emmanuel?
Ancora in un altra immagine:
La conversazione è tra Daniele Beschin, segretario di Forza Nuova Vicenza, e Gianluca Pietrosante segretario di Forza Nuova Bassano. Il tema è la strage di Orlando, 49 morti in un night club frequentato da omosessuali. “Onore a lui” scrive il Beschin.
Non basta?
Qui è la sezione bassanese a dare il meglio di sé, riportando un articolo del Giornale di Vicenza di venerdì 8 luglio che riporta la notizia di violenze subite da una donna dal marito marocchino. Sei donna? Hai scelto il “biscottino marocchino” al posto del maschio italico? “Nessuna pietà”. Non male per essere i paladini autoeletti delle radici cristiane d’Europa.
In conclusione crediamo sia necessario ora più che mai che vengano sciolte tutte le formazioni neofasciste, non serve uno psicologo per capire come i militanti di Forza Nuova o Casa Pound siano persone con un rancore ideologico che può sfociare in una violenza incontrollata,e fa male vedere proprio questi personaggi anche nella nostra Schio, tradizionalmente tollerante e antifascista, sfilare fianco a fianco con il sindaco ed altri rappresentanti delle istituzioni cittadine in occasione della messa per l’eccidio di Schio, sfruttando quel “patto della concordia” che più che pacificare gli animi ha negli anni sdoganato le parate dei fascisti in città. Chiediamo che nei nostri territori non venga mai più concesso spazio a tali reietti.
Centro Sociale Arcadia.