Blitz alla Ederle: basta crimini Usa impuniti

22 aprile 2014

da nodalmolin

 

Un centinaio di attivisti di Vicenza Libera dalle servitù militari ha compiuto questa sera un blitz di più di venti minuti alla caserma statunitense Ederle di Vicenza lanciando fumogeni e attaccando scritte e striscioni sui muri perimetrali della struttura militare: “justice for all”, “stupri”, “crimini”, “aggressioni”, “violenze” sono le parole vergate sulla base per ricordare i tanti crimini impuniti commessi dai soldati nordamericani nella città berica.

 

Poche settimane fa un’inchiesta de Il Fatto Quotidiano aveva scoperchiato la verità sui crimini impuniti dei militari, con il Governo italiano che, in nove casi su dieci, rinuncia al proprio diritto di processare i colpevoli, lasciando i cittadini senza giustizia e senza risarcimenti. Parliamo di stupri, violenze, aggressioni e danneggiamenti, “effetti collaterali” della presenza militare statunitense che le istituzioni fingono di non vedere.

Ancora una volta, su queste vicende è calato il silenzio di chi dovrebbe garantire democrazia, sicurezza e libertà alla città di Vicenza. Per questo, i NoDalMolin hanno voluto richiamare l’attenzione su queste vicende, annunciando per giovedì 24 aprile alle 19.00 al Terre Resistenti Festival un collegamento video con Ferruccio Sansa de Il Fatto Quotidiano. A seguire presentazione del libro “Siria mon amour” con l’autrice Amani El Nasif.

A breve sarà pubblicato il video dell’iniziativa di questa sera.

Vicenza Libera dalle servitù militari

 

Le foto dell’iniziativa