NON PIANGERE DISCHI e C.S.A. ARCADIA presentano:

MAI MAI MAI
Nato su una piccola isola del Mar Egeo fin dall’infanzia ha seguito i suoi genitori in Europa ed in Oriente assimilando le diverse culture, atmosfere e sonorità dei luoghi in cui è stato involontariamente portato. Brevi periodi di tempo abbastanza intensi da lasciare tracce indelebili. Il progetto è la messa in musica del suo passato; ciò che ne esce fuori è un mix di drone e ambient, ritmiche che spaziano dal vaporoso al technoide, field recordings e ambientazioni sonore che ci trasportano in epoche passate e oscure,
al confine tra oriente ed occidente.
Il nuovo album si focalizza su uno specifico territorio e particolari regioni del sud italiano, ovvero Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Racconta l’approdo nel Meridione di un’Italia lontana, della quale il tempo ha quasi cancellato ogni ricordo: tra nascenti fabbriche, vita rurale e antiche scene di pesca, rituali al limite tra il magico e il religioso ed una quotidianità ormai avulsa, lontana da tutto e da tutti. Il disco rappresenta l’interrelazione tra riti pagani e cattolicesimo, vite formate dal duro lavoro e la dignità del proletariato, la fragilità dell’uomo e la sua sottomissione alla natura, divinità e magia.
BLAK SAAGAN
Musica dedicata alla continua ricerca ed
esplorazione delle strutture celesti, direttamente ispirata dal lavoro del cosmologo e divulgatore scientifico Carl Sagan. Un viaggio personale e mentale, profondo e totalmente avvolgente, un’eco trascinante e immaginifico che non necessita parole per dipanare le sue narrazioni ignote. Samuele Gottardello aka Blak Saagan ha dato forma alla sua personale library music, alla sua personale colonna sonora che fonde ambient, droni, elettronica e un’incredibile capacità di dar vita a visioni sognanti ad occhi aperti. Lasciatevi trasportare attraverso il cosmo perché “Da Qualche Parte, Qualcosa Attende di Essere Scoperto”.
GANF
Trio infiammatorio che prevede una batteria, chitarra e rantoli in italiano. Di base a Roma ma formatosi dalle cellule staminali di Hallelujah!, Dispo e Metro Crowd. Propone un live di recentissima sperimentazione che toccherà gli argomenti: deambulazione e pervertimento.
HOLIDAY INN
Gli Holiday Inn arrivano direttamente dalla zona est di Roma, ma nessuno si aspettava che il duo synth-punk minimalista diffondesse il proprio culto in un modo così distintivo, rovesciando tutte le regole nel rigido circuito DIY della penisola e unendo appassionati di techno industrial, hardcore noisers e oscuri agitatori teatrali.
Nascono dalla collaborazione tra
Gabor (Aktion, Metro Crowd) alla voce
e il francese Bob Junior (Trans Upper Egypt, Bobsleigh Baby, Hiss) al synth
e drum macchine.
Danno il meglio sul palco, gli spettacoli dal vivo hanno consolidato la loro cattiva reputazione:
il live degli Holiday Inn è fortemente energico, comunicativo e trascinante, un duro scontro/incontro tra l’acidità dei suoni elettronici e la carnalità dei corpi in movimento.

Le tematiche affrontate dalla band si rispecchiano spesso nell’idea di Persona, attraverso i loro testi comunicano concetti quali l’accettazione del corpo, la libertà dell’Individuo e l’esaltazione della personalità, e lottano contro l’omologazione.
NO HAY BANDA
Dietro No Hay Banda troviamo Marco Turco Zenari al suo primissimo progetto musicale, che dopo aver trascorso anni tra un banco mixer (iMelt / Muleta) e una consolle da dj, e dopo aver accumulato compulsivamente una serie di synths, drum machines e pedalini decide di dare forma e suono al tutto. Quello che ne esce è un mix tra drone e ambient, sostenuto da ritmiche ridotte all’osso in un loop ossessivo.