Presentato oggi presso la sede di ADl Cobas, lo sciopero nazionale del settore logistico per il 22 marzo.
Milano, Piacenza, Bologna, Genova, Padova, Verona, Treviso, Roma, poli centrali della logistica italiana, saranno le città coinvolte nello sciopero. Uno sciopero promosso da ADL Cobas e Si Cobas, che pur essendo le organizzazioni maggiormente rappresentative del settore e pur avendo inviato formale richiesta non sono a tutt’oggi accettate al tavolo di trattative nazionali aperto sul settore, dopo la scadenza del contratto nazionale il 31 dicembre 2012, rinnovato l’ultima volta nel 2010.
Per richiedere che a trattare per i lavoratori sia chi li rappresenta realmente e per sostenere la piattaforma contrattuale votata nelle assemblee dei lavoratori, il 3 marzo scorso, collegati in Globalconference, le 8 città hanno deciso un primo momento unitario di sciopero di 24 ore.
E’ un esperienza inedita di mobilitazione dal basso, di autorganizzazione che si è trasformata in agire comune, quella che porterà allo sciopero del 22 marzo con il blocco di un settore strategico come quella della distribuzione delle merci. Un settore dove i lavoratori subiscono condizioni di “quasi schiavitù” come denunciato più volte, dove non sono riconosciuti i diritti minimali, dove sembra valgano più le merci, i pacchi e la velocità di consegna che gli esseri umani.
Dopo aver inquadrato complessivamente l’importanza dello sciopero, si è passati a descrivere le modalità della mobilitazione che sarà diversa città per città: in alcuni luoghi si sciopererà fin dalla giornata di giovedì in altre dal venerdì all’alba, seguendo gli orari dei turni delle imprese.
A Padova lo sciopero partirà dalle 21 di giovedì 21 marzo e durerà fino alla giornata del 22 marzo con cortei di mezzi in Zona Industriale in rapporto ai turni di lavoro. Ci sarà un presidio fisso in Via Messico con centro ristoro per tutta la durata dello sciopero.
Il venerdì si concluderà con la partecipazione all’iniziativa promossa in Prefettura dalle associazione antirazziste,dove i lavoratori della logistica di Adl-Cobas saranno presenti sia per supportare la lotta dei profughi che si stanno battendo un presente e futuro degno, sia per presentare al prefetto la richiesta di interessamento al governo alla trattativa in corso per il rinnovo del Ccnl.
Lo sciopero nelle varie Zone Industriali vuole rendere visibili le richieste delle migliaia di lavoratori, fondamentali nella circolazione delle merci.
Nella conferenza stampa è stato reso pubblico un appello al sostegno e alla partecipazione all’iniziativa promosso da diverse associazioni, comitati e partiti padovani.
COMUNICATO A SOSTEGNO DELLO SCIOPERO
Il 22 marzo è stato convocato uno sciopero nazionale del settore logistico promosso da Adl-Cobas e Si Cobas.
E’ un primo sciopero nazionale costruito a partire da esperienze di base dentro il percorso della conquista di una nuova piattaforma contrattuale per questo settore lavorativo, così soggetto a violazioni dei diritti ed a una enorme precarietà. Proprio per rompere l’enorme livello di sfruttamento che è sotteso ad un settore peraltro fondamentale come quello della circolazione delle merci, il 3 marzo collegati in Global-webconference, 8 assemblee locali da Padova a Treviso, Verona, Piacenza, Milano, Bologna, Roma e Genova hanno costruito uno spazio comune di mobilitazione.
Nella nostra città lo sciopero organizzato dall’Associazione Diritti Lavoratori – Cobas si svolgerà nella notte tra il 21 e 22 marzo per coinvolgere il massimo dei lavoratori possibile.
In un momento in cui si cerca di imporre, utilizzando la retorica della crisi e della necessità dell’austerity, sempre più precarietà e mancanza di diritti ci sentiamo vicini ai lavoratori della logistica che hanno intrapreso un’originale percorso di autorganizzazione e mobilitazione in comune.
La crisi vorrebbe dividerci e piegarci alla passività, lo sciopero del 22 marzo dimostra che è possibile affrontare la complessità del presente costruendo spazi comuni d’azione, riprendendo la presenza pubblica di piazza.
Per questo vogliamo esprimere la nostra solidarietà allo sciopero, sostenendolo ed invitando tutti a partecipare agli appuntamenti promossi per Padova: dalle 21.00 di giovedì 21 marzo Presidio continuativo in Corso Messico con appuntamenti di comunicazione venerdì 22 marzo ore 7.00 e ore 14.00.
Associazione Razzismo Stop, Centro Sociale Pedro, Ass. Ya Basta, Cobas Scuola Veneto, Comitato Due Sì per l’acqua bene comune, Rifondazione Comunista, Cub Poste Padova, Alba Padova, Circolo de Il Manifesto Padova, Comitato Lasciateci Respirare