Domenica 12 novembre, dalle 16.30

METTERCI IL CORPO PER RENDERE VISIBILE L’INVISIBILE, con il Collettivo Rotte Balcaniche

Dopo un’estate passata in Bulgaria al fianco delle persone migranti il Collettivo Rotte Balcaniche sente la forte necessità di condividere di persona le esperienze vissute, l’inferno che la Bulgaria rappresenta per chi i confini non li può attraversare.
Per questo vi aspettiamo domenica prossima in Arcadia alle 17:00, dopo la restituzione sarà possibile cenare e rimanere in compagnia.

A seguire concerto del Nuovo canzoniere partigiano

Dal 24 giugno al 14 ottobre siamo statə in Bulgaria, nella città di Harmanli, nel sud est del paese, per supportare attivamente il movimento delle persone che transitano quotidianamente per quell’area.
La maggiore rigidità del confine Greco e le deportazioni di Erdogan nei confronti dellə oltre 3 milioni di Sirianə stanziate in Turchia sono alcuni dei motivi che hanno portato a più che triplicare i tentativi di accesso dalla Turchia alla Bulgaria nell’ultimo anno.
Di questə, moltə trovano difficoltà nel percorso e si trovano nella situazione di non poter proseguire il viaggio rimanendo bloccatə, distanti da città e ospedali, nella speranza di soccorso.
Così, oltre alle attività di distribuzione di cibo e altri beni, ci siamo trovatə a diventare un “rescue team”, un equipaggio di terra, ovvero di occuparci di ricerca e soccorso delle persone disperse – vive e morte – nelle foreste della Bulgaria.
Una volta ricevute le segnalazioni e avvertito il 112 l’unica cosa che potevamo fare – ma che nessun altro fa – è “metterci il corpo”, frapporci tra la polizia e le persone migranti.

Collettivo Rotte Balcaniche

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Info utili:
🙌🏼 NO TESSERE
👩‍🦽 Spazio accessibile in sedia a rotelle