Da un po’ di tempo nel territorio dell’Alto Vicentino come in gran parte d’Europa, aleggia un clima di odio nei confronti di chi per necessità diverse si ritrova a dover lasciare il proprio Paese d’origine. Sempre maggiore infatti, è la tendenza a condannare come colpevole e responsabile di qualsiasi malessere la figura del migrante.
I persecutori di questo pensiero si servono della paura che il loro messaggio infonde, per guadagnare consensi. Informazione ingannevole, il vantaggio dato dai media locali e nazionali, che lucrano sul terrore diffuso e la complicità delle istituzioni, hanno portato ad una deriva pericolosa e violenta. Azioni, dimostrazioni e affermazioni sempre più brutali rievocano il periodo più buio della nostra storia.
Da Quinto di Treviso a Velo d’Astico solo qualche mese fa, si è arrivati al gesto inaccettabile e di una violenza inaudita nella nottata di Mercoledì a Recoaro. Il rogo doloso provocato alla struttura destinata ad accogliere i migranti di Pian delle Fugazze ci deve far riflettere sulla necessità urgente di mettere fine a questa ondata di intolleranza.
Dalle istituzioni, che su questo dato epocale devono assolutamente assumersi le proprie responsabilità, favorendo un sistema di accoglienza diffuso ed efficiente, anche tutti coloro che sono solidali nei confronti dei migranti, devono riuscire a contrastare con fermezza chi al contrario li rifiuta e ripudia.
È giunta l’ora di dire con forza BASTA A QUESTA VIOLENZA!
C.s.a. Arcadia