No all’inceneritore di Giugliano di Napoli
14 / 3 / 2012
Il piano rifiuti della Regione Campania continua sulla strada tracciata dalle precedenti amministrazioni. Il governatore Caldoro ripropone la costruzione di nuove discariche e nuovi inceneritori per smaltire i rifiuti. Dieci anni di lotte hanno dimostrato che con questo sistema l’unico risultato che si ottiene è quello di avvelenare i territori ed i cittadini. Con le discariche, inquinando le falde acquifere ed i terreni. Con gli inceneritori inquinando in un raggio di 15 Kilometri l’aria e le terre con le diossine e le polveri sottili che inquinano terra ed acqua, avvelenano la catena alimentare e finiscono direttamente sulle nostre tavole facendoci morire di tumori e leucemie.
Con la lotta, con la determinazione e con la costanza siamo riusciti a far chiudere la discarica di Chiaiano. Oggi un nuovo pericolo incombe sul nostro territorio. Nello scellerato piano rifiuti della Regione Campania è prevista la costruzione di un inceneritore a Giugliano nella zona di Taverna del Re per bruciare le pericolosissime ecoballe non a norma che da decenni stanno devastando quel territorio a causa del percolato che penetra nel terreno.
Gli inceneritori sono delle macchine di morte. Emettono nell’aria diossine e polveri sottili che ricadono sul terreno e la avvelenano. Il raggio di emissione delle diossine di un inceneritore è di 15 Km dal luogo in cui viene costruito! Il Comune di Napoli si trova a soli 11 Km in linea d’aria da dove la Regione Campania vuole costruire l’ennesimo inceneritore !
Dobbiamo mobilitarci in tutti i territori di Napoli e della provincia per impedire la costruzione di questo mostro. Le nostre alternative, come la differenziata porta a porta, gli impianti di compostaggio, gli impianti di TMM e TMB rappresentano una valida alternativa all’incenerimento. Ma costano poco ! Per questo le istituzioni locali non prendono in considerazione il piano alternativo, perchè in questo modo gli affari per le lobbies delle discariche e degli inceneritori sarebbero ben pochi.
Il territorio di Chiaiano, Marano e Mugnano grazie alla determinazione dei suoi cittdini in questi anni è stato un esempio di comunità resistente contro la distruzione del territorio. E’ giunto il momento di prepararsi ad una nuova battaglia contro un nuovo e se possibile ancor peggiore rischio per la nostra salute e per la nostra terra. Mobilitiamoci da subito contro l’inceneritore a Taverna del Re ! Insieme ai cittadini degli altri comuni della provincia di Napoli apriamo una stagione di lotta per impedire che il mostro dei veleni apra sopra le nostre teste!
La gente come noi non molla mai !
No all’inceneritore né a Taverna del Re né altrove !
24/25 Marzo giornate di mobilitazione ed informazione contro l’inceneritore
Piazze Tematiche :
Sabato 24 Marzo – Piazzale della metropolitana – Chiaiano dalle ore 10:00
Sabato 24 Marzo – Piazza della Pace – Marano, dalle ore 10:00
Domenica 25 Marzo – Piazza Municipio e Via Napoli – Mugnano, dalle ore 10:00
Commons – rete dei comitati per i beni comuni di Napoli e provincia