Questo pomeriggio un centinaio di persone hanno dato luogo ad un presidio, nel centro della cittadina di Thiene, per opporsi e fare controinformazione in merito alla presenza di un banchetto propagandistico di Forza Nuova nella città.
Di seguito il comunicato distribuito alla cittadinanza:
Dopo la sfilata del 30 novembre per le vie di Vicenza, il partito neo-fascista Forza Nuova ha organizzato a Thiene un banchetto nelle giornate di domenica 8 dicembre e sabato 4 gennaio. Questa sigla anticostituzionale, portatrice di un’ideologia fascista, razzista e xenofoba, ma che è purtroppo legalmente riconosciuta e presente ad ogni elezione, sta tentando di cavalcare la crisi proponendo soluzioni populiste, che tendono a limitare le libertà altrui e ad infondere paura nei confronti del diverso. Nonostante tentino di nascondere la loro matrice fascista non è difficile scoprire la loro vera natura. Sono infatti i loro stessi militanti a propagandare messaggi di odio ed intolleranza sui social network, pubblicando foto di campi di concentramento intitolati “parchi vacanza per immigrati”, di forni crematori con scritto “la mia nuova cucina di casa”, e foto con campi rom in fiamme. Lo stesso partito si vanta inoltre di essere l’equivalente italiano di Alba Dorata, partito greco tristemente noto alle cronache per l’arresto dei suoi principali esponenti a causa delle frequenti violenze nei confronti degli immigrati, e nei confronti di militanti di sinistra, come ad esempio l’omicidio del rapper antifascista Pavlos Fyssas. Alla luce di tutto ciò pensiamo che non ci debbano essere posizioni ambigue nei confronti del fascismo, da parte di normali cittadini così come da parte delle istituzioni. Riteniamo quindi che le dichiarazioni fatte dal sindaco di Thiene siano errate e fuorvianti, in quanto la democrazia permette a tutti di esprimere le proprie idee purchè non ledano le libertà altrui, garantendo le minoranze. Permettere quindi a Forza Nuova di fare un banchetto in centro, dove questi lupi travestiti da agnelli, in occasione del “Natale di fiaba”, propaganderanno le loro idee discriminatorie e liberticide, non ha nulla a che vedere con la democrazia e la libertà di pensiero. Ancora più oltraggiosa è inoltre la provocazione che mettono in atto chiedendo di fare il loro banchetto il 4 gennaio in piazza Giacomo Chilesotti, luogo dedicato al comandante partigiano barbaramente torturato e ucciso dai nazifascisti.
CITTADINI ANTIFASCISTI ALTOVICENTINO