Val di Susa, Erri De Luca sarà denunciato da LTF per le sue idee a favore dei No Tav. PDL attacca: “I suoi libri sono da sabotare”

da L’Huffington Post

 

Erri De Luca, dopo aver espresso appoggio ai No Tav dicendo che “la linea ad alta velocità in Val di Susa va sabotata”, sarà denunciato da LTF, la società che si occupa della realizzazione del Tav Torino-Lione. Lo si è appreso da fonti vicine alla stessa azienda. Lo scrittore non cambia idea e rilancia: “Resto convinto che il Tav sia un’opera inutile. La denuncia? Mi sembra che siamo ancora alla fase delle chiacchiere. Come impresa devono aver mandato avanti l’ufficio stampa prima ancora che quello legale…”.

Nei confronti di De Luca sono arrivati attestati di stima e incoraggiamento da molti esponenti di sinistra e del Movimento 5 Stelle. Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista afferma: “Dopo la criminalizzazione del movimento ora c’è anche la criminalizzazione di chi sostiene le ragioni dei No Tav! Come con il fascismo siamo tornati ai reati di opinione”. Sulla stessa scia si esprime il grillino Ivan Della Valle: “Esprimo la mia più grande solidarietà a lui e a quei valsusini onesti che, in questi ultimi mesi, sono stati vittime di gravissimi atti intimidatori portati avanti da chi non si pone alcun limite morale pur di difendere i grandi interessi che si celano dietro alla Torino-Lione”.

Di diverso tenore invece le posizioni di Giuseppe Esposito, vicepresidente dei senatori del Pdl e vicepresidente del Copasi “L’unica cosa da sabotare a questo punto mi sembrano i libri di Erri De Luca. Mi spiace perché alcuni suoi scritti denotano una personalità differente da uno che incita a sabotare un’opera strategica per il Paese e che se ne infischia delle indecenti violenze e delle minacce subite dagli agenti di polizia. Evidentemente De Luca ha nostalgia del suo passato in Lotta Continua, un’epoca di tensione conclusasi fortunatamente con lo scioglimento di quel gruppo extraparlamentare”.