Sabato 18 gennaio ore 14.30 Piazza Castello – Vicenza Manifestazione Regionale
Invitiamo tutti a partecipare a una mobilitazione pacifica ma incisiva, per la prossima edizione della Fiera dell’Oro, come motore di un processo che si opponga concretamente alla guerra e alle sue economie.
STOP AL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE, STOP ALL’ESPANSIONISMO COLONIALISTA IN MEDIORIENTE, BOICOTTIAMO CHI SOSTIENE ISRAELE MILITARMENTE ED ECONOMICAMENTE, MOBILITIAMOCI CONTRO LE GUERRE E PER IL DISARMO
Una guerra condotta anche attraverso il commercio di diamanti, una delle principali fonti di finanziamento dell’esercito di Tel Aviv (IDF). Israele è uno dei principali centri mondiali di lavorazione e distribuzione di diamanti, un settore strategico che genera miliardi di dollari in entrate. Anche quest’anno quei diamanti, legame tra l’industria del lusso e l’oppressione sionista nei territori occupati saranno esposti nella nostra città alla Fiera dell’Oro.
Dal 7 ottobre 2023, l’attacco israeliano ha raggiunto livelli di ferocia senza precedenti. Israele ha intensificato i bombardamenti e le operazioni di terra: la situazione a Gaza è precipitata verso una catastrofe umanitaria dove, sono stati uccisi oltre 200 giornalisti al fine di occultare la verità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oltre il 75% delle vittime sono donne e bambini. La malnutrizione tra i minori è a un tasso altissimo mentre l’accesso all’acqua potabile è quasi inesistente. La popolazione, spinta ai limiti della sopravvivenza, non ha accesso né a cure adeguate né a risorse di base come cibo e medicine. È in atto con la complicità dell’occidente un vero e proprio genocidio come denunciato anche da Amnesty International e Human Rights Watch.
Quello che sta accadendo in Medio Oriente: il progetto di Israele di sfruttare il caos per espandere il proprio controllo territoriale, la corsa Europea al riarmo, la vittoria di Trump le cui politiche peggioreranno il quadro internazionale, non possono lasciarci indifferenti.
Sbaglieremmo a pensare che tutto ciò non ci riguardi, non riguardi la nostra città, Vicenza che ospita le basi militari USA e Comando Nato che hanno sempre storicamente giocato un ruolo, con i propri militari, negli scenari di guerra del Medio Oriente.
SERVE FERMARE LA CORSA AL RIARMO, SERVE PUNTARE SUI VERI BISOGNI DEI CITTADINI E DELLE CITTADINE, USANDO LE RISORSE ECONOMICHE PER UN MONDO DI PACE CHE PUNTI SU SCUOLA E SANITÀ, NON SULL’INDUSTRIA BELLICA
Da più di un anno manifestiamo nelle piazze, ma oggi è più che mai necessario ampliare la mobilitazione e la partecipazione, legandola non solo alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e permanente, alla liberazione della Palestina dall’occupazione sionista, ma anche, a partire dal nostro territorio, al disarmo.
Essere contro la guerra significa rifiutare i suoi meccanismi sia sul piano globale che locale, non possiamo delegare la costruzione della Pace ad altri, è giunto il momento di esser protagonisti, di manifestare in tanti per le vie della nostra città.
APPELLO PER LA MOBILITAZIONE PLURALE DURANTE LA FIERA DELL’ORO
Questo appello è frutto di un percorso di realtà vicentine che si sono trovate nelle ultime settimane per dare vita a una mobilitazione plurale durante la fiera dell’oro, chiediamo alle realtà che vogliono partecipare al percorso di dare la loro adesione e di allargare ad altri l’invito.
Promuovono realtà sociali, associative, sindacali e partiti della provincia di Vicenza:
Donne per la Palestina, Intifada Studentesca Vicenza, Caracol Olol Jackson, Cs Bocciodromo, Csa Arcadia, Unione Sindacale di Base Vicenza, Adl Cobas Vicenza, Comunità Palestinese di Vicenza, Altovicentino per la Palestina, Collettivo Rotte Balcaniche, Pax Christi Vicenza, Non dalla Guerra, Fornaci Rosse, Circolo Arci Cosmos, Arci Servizio Civile Vicenza, Collettivo Femminista Scledense, Mediterranea saving Human vicenza, Retegas Vicenza, Collettivo Vicenza occupata, Comitato Inquilini Case Popolari Vicenza, Pdac Vicenza, Rifondazione Comunista Federazione di vicenza, PCI Vicenza, Unione Popolare Vicenza, Coordinamento No Austerity Vicenza, Circolo Culturale Antonio Gramsci Vicenza, Giovani comuniste/i Vicenza, Comitato volontario difesa cittadini, Collettivo Vicenza ribelle
Prime adesioni:
Comunità Palestinese del Veneto, Giovani Palestinesi del Veneto, Adl Cobas, Coalizione Civica Schio, Verona per la Palestina, Adl Cobas, Unione Sindacale di Base Veneto, Centri sociali del Nord-Est, Rete dei Comunisti, Sanitari per Gaza, A.P.R.I. (Associazione dei Pazienti della Riabilitazione Integrata) di Padova, Cambiare Rotta-Organizzazione giovanile comunista, Opposizione Studentesca d’Alternativa, Verso una rete nazionale antisionista e anticolonialista per la Palestina, Rifondazione Comunista del Veneto, Sindacato lavoro società-SLS, Coordinamento nazionale No NATO, Ass. nazionale Disarma, Potere al Popolo, Spazio Catai Padova, Collettivo Autorganizzato Padova