DI SEGUITO L’APPELLO DA SOTTOSCRIVERE “INSIEME CONTRO L’ODIO”  E PER IL LANCIO DI UN’ASSEMBLEA PUBBLICA GIOVEDI’ 14 APRILE AL CIRCOLO OPERAIO DI MAGRE’ IL BRUCO ALLE ORE 20:30.

In seguito agli episodi di Bruxelless riteniamo che sia necessario riflettere molto bene prima di parlare. Ascoltare ed ascoltarsi perchè quanto è accaduto nel cuore dell’Europa non è cosa da poco.
Perchè la morte delle persone in un attentato terroristico non è certo un elemento da commentare a cuor leggero. Perchè il rischio di non sapere scindere nel processo di analisi dei fatti il lato emotivo da quello razionale è elevato. Al fine di non trarre conclusioni accecate dal dolore e dal senso di impotenza crediamo che il silenzio sia forse la scelta giusta da fare. Un silenzio che non significa indifferenza. Un silenzio che non denota certo un arrendersi alle tragedie dell’attualità, quanto piuttosto esprime rispetto nei confronti delle vittime degli attentati.
E a seguito di questa riflessione con grande rammarico notiamo come subito la voce dell’ignoranza e dell’odio ha trovato una cassa di risonanza in tutti quegli individui e gruppi che da sempre cavalcano e speculano sulla pelle e sui sentimenti delle persone, a partire dai “grandi” nomi della “politica” nazionale fino ad arrivare ai piccoli gruppi di “cittadini spontanei”.
Sciacalli della peggior specie, che sulla paura ci speculano e sulla paura ci campano, che non hanno né remore né vergogna nel riempirsi la bocca di vane parole di dolore per poi trasformarle in intolleranza irrazionale verso tutto ciò che può essere definito diverso.
Ma se negli istanti immediatamente successivi alla tragedia di Bruxelles é opportuno rimanere in silenzio, altrettanto non si può fare per quanto riguarda le politiche e le scelte attuate dalle istituzioni europee negli ultimi giorni.
Sappiamo tutti come pochi giorni fa l’Europa abbia raggiunto un accordo inaccettabile con la Turchia del califfo Erdogan. Uno scempio che conferisce, ad un governo dittatoriale e sanguinario come quello turco, un ruolo centrale nella gestione del flusso di profughi diretti verso il Vecchio Continente. Un accordo che va a finanziare ulteriormente con i fondi europei la Turchia che, volendo tralasciare le modalità di gestione dei migranti, si contraddistingue per una malcelata se non addirittura evidente politica di sostegno indiretto e non nei confronti delle forze armate dell’Isis.
Come se tutto questo non bastasse l’episodio di Bruxelles ci mette di fronte ad un evidente cambio di rotta della governance che palesa come sia in atto la costruzione di un pensiero basato sull’emergenza, sulla militarizzazione dei territori, sulla sottrazione dei diritti e delle libertà degli individui; la libertà di movimento in primis. Ci vogliono impauriti, divisi, zittiti e rinchiusi in casa, ci avranno liberi e pensanti!
Riteniamo quindi che in questi momenti che ci vedono molto scossi per quanto accaduto non dobbiamo comunque perdere la lucidità nell’analizzare ciò che accade attorno a noi, ma non dobbiamo soprattutto smettere di denunciare come folli e dannose le scelte di un Occidente che prima il terrorirsmo fomenta e poi ne piange le conseguenze.
Contro il terrorismo, contro chi lo alimenta,  contro chi specula sulle tragedie: RESTIAMO UMANI.
ASSEMBLEA PUBBLICA GIOVEDI’ 14 APRILE ORE 20:30 AL CIRCOLO OPERAIO IL BRUCO MAGRE’.

Per sottoscrivere l’appello scrivi alla mail insiemecontrolodio@gmail.com