Si moltiplicano le sottoscrizioni pervenute all’appello pubblicato di seguito, dopo le polemiche strumentali esplose in città per criminalizzare l’indignazione di chi non vuol vedere Vicenza diventare il centro delle strategie di guerra. Per firmare l’appello scrivi a cominicazione@nodalmolin.it.

Nel frattempo, l’assemblea di martedì sera ha deciso di convocare una manifestazione rumorosa per sabato mattina con ritrovo alle 9.30. Dettagli e luogo saranno pubblicati a breve, tenetevi aggiornati!!!

La polemica esplosa in questi giorni sul convegno organizzato per il prossimo 12 maggio dall’Associazione 11 settembre ci sembra del tutto pretestuosa e volutamente incapace di affrontare i problemi veri che pone un incontro di quel tipo.

Risulta evidente che, con la presenza di importanti diplomatici e militari, dal Console degli Stati Uniti al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, e come si evince dalle intenzioni dichiarate dagli organizzatori, si mira a insediare nella nostra città una struttura permanente il cui interesse primario è quello di armonizzare gli interessi particolari, non certo della collettività, di chi sulle guerre specula e trae sostanziosi profitti.

Il Dal Molin, di cui siamo stati e rimaniamo fieri oppositori, altro non è che uno degli strumenti con cui si costruiscono le economie di guerra. Noi aspiriamo ad un altro modello sociale, economico e produttivo, abbiamo un’idea diversa di democrazia, che non è esportabile con le bombe. Per questo siamo convinti che, di fronte a operazioni del genere, sia giusto e necessario far emergere una sensibilità diversa e una critica profonda, facendo sentire chiaramente la voce di chi dissente, respingendo operazioni di criminalizzazione o di messa ai margini delle voci non allineate.

La questione del convegno di sabato prossimo è quindi non tanto quella sul “dove” si svolgerà, quanto sul “cosa” si discuterà, perché il rischio è che, ancora una volta, sui destini della nostra città e di chi vi abita venga calato dall’alto un progetto che contrasta con l’idea di sviluppo e di pace che Vicenza ha più volte manifestato in questi anni.

Per sottoscrizioni scrivere a comunicazione@nodalmolin.it