Nodalmolin tagliano le reti e entrano nell’area militare del dal molin in risposta a convegno sulla guerra
12 / 5 / 2012
Vicenza i No dal Molin tagliano la rete della base, entrano nell’area facendo molte scritte sulle costruzioni e attaccando striscioni.
Un’iniziativa per dire forte e chiaro che Vicenza non accetta la presenza militare e per continuare la mobilitazione contro i danni alla falda acquifera causati dai lavori.
Proprio oggi a Vicenza si teneva un convegno dell’Associazione 11 settembre capitaniata da Ubaldo Alifuoco e Mario Giulianati dal titolo “Forum sulla Sicurezza Internazionale 2012” con relatori come il Console degli Stati Uniti e vari generali e comandanti.
Dopo l’azione la rete tagliata è stata portata con un presidio rumoroso proprio sotto il convegno.
Continuano così’ le mobilitazioni contro la presenza della base e per riaffermare che Vicenza vuole essere una città libera.
Cronaca SMS da Globalproject
11:03 Vicenza: si conclude l’iniziativa davanti all’associazione artigiani, grande giornata di mobilitazione con la violazione della base usa per dire che Vicenza rifiuta la guerra
10:59 Vicenza: un presidio rumoroso e colorato sta disturbando il convegno di guerra all’associazione artigiani
10:52 Vicenza: la rete e’ stata buttata davanti all’ associazione artigiani, un pezzo di rete che dimostra che la città non vuole essere una base di guerra
10:49 Vicenza- il corteo e’ arrivato davanti alla sede del convegno il quale e’ transennato e blindato dalla polizia
10:41 Vicenza- il corteo so sta avvicinando al convegno della guerra con in testa la rete tagliata al dal molin
10:37 Vicenza- la rete tagliata al Da molin e’stata portata al corteo che comincia a dirigersi verso il convegno con il console usa e il generale della ederle
10:35 Vicenza- attivisti no dal molin tagliano le reti della base, molte scritte no war e verita’ sulla falda sui casermoni in costruzione e un grande striscione con scritto “voi a discutere di guerra e la falda?”
Comunicato dal sito www.nodalmolin.it
Questa mattina alle 9.30 un’ottantina di donne e uomini del movimento NoDalMolin hanno tagliato le reti della base militare statunitense al Dal Molin e si sono introdotti nell’area per affiggere alcuni striscioni. L’iniziativa è la risposta del movimento al convegno sulla guerra organizzato questa mattina dagli statunitensi con l’aiuto dei prestanome Alifuoco e Giulianati.
«I generali statunitensi calpestano casa nostra – è stato il primo commento – e noi entriamo in quella che loro considerano una loro area inviolabile e invalicabile per i cittadini vicentini».
Nell’area militare sono stati attaccati alcuni striscioni che ricordano le responsabiilità dei militari statunitensi nel danneggiamento della falda acquifera vicentina e nella devastazione ambientale di quell’area. «La nuova base militare – hanno ricordato gli attivisti – è un’imposizione alla città e non un’opportunità, come Giulianati e Alifuoco vorrebbero far credere per favorire alcune lobby economiche».
L’iniziativa mette ancora una volta in luce la vulnerabilità dell’installazione militare statunitense e la determinazione di tanti vicentini a continuare a opporsi alla devastazione ambientale del territorio.
Seguiranno foto e video
Presidio Permanente, Vicenza, 12 maggio 2012