Sulla manifestazione del 19 Ottobre

 15 / 10 / 2013

 DENTRO E OLTRE IL #19O – REDDITO VS AUSTERITY

Il 19 ottobre saremo a Roma per aggiungere un altro tassello a quell’assedio ai palazzi dell’austerità che, oggi più che mai, può esistere realmente solo come un processo che si alimenta dei singoli appuntamenti e che, tuttavia, li oltrepassa sedimentandosi nelle conflittualità territoriali e mettendo in connessione le molteplici reazioni alla crisi che si esprimono dentro la cooperazione sociale.

La rinnovata edizione della “grosse koalition”, si accredita nel panorama europeo non più come un’anomalia prodotta dalle contingenze, ma come un efficace modello di governance destinato a garantire, nell’immediato, le condizioni politiche più adeguate alla materiale imposizione degli obiettivi strategici della troica europea: privatizzazioni, tagli alle garanzie sociali, restrizione dei diritti, svendita del patrimonio pubblico.

Nel contesto che abbiamo di fronte, diventa sempre più centrale la capacità dei soggetti del conflitto di costruire coalizioni sociali nei e tra i territori capaci di essere uno snodo vero nella realizzazione di concrete alternative e nella pratica dello spazio europeo come spazio dei movimenti e dei diritti.

Per questo il 19 ottobre saremo in piazza insieme ai movimenti per il diritto all’abitare, che ogni giorno lottano per affermare che la dignità umana ha più valore della rendita immobiliare; affianco ai comitati contro le grandi opere che da Venezia a Palermo, passando per Vicenza, Napoli e la Val Susa, difendono i beni comuni e quindi la democrazia.

Le nostre parole d’ordine nella manifestazione di Roma saranno reddito e common, perché pensiamo che alla crisi si debba rispondere con una radicale redistribuzione della ricchezza socialmente prodotta; contrapponendo la cooperazione alla concorrenza, la costruzione del comune alla proprietà privata, il diritto alla felicità all’etica del lavoro e del sacrificio.

Coalizione dei Centri Sociali delle Marche, Emilia Romagna, Nord Est