Mercoledì 9 novembre alle 20.30 a Giavenale presso il Centro Civico,  si è tenuto un incontro pubblico  organizzato dal PD dal titolo “Rifiuti Zero – Passi concreti verso il 100% di raccolta differenziata” In tale occasione è emersa la volontà da parte dell’amministrazione di affrontare la questione dei rifiuti, senza confrontarsi con lo scontento diffuso sull’inceneritore e il Comitato Alto Vicentino Ricicla con i suoi interventi dal pubblico ha voluto far emergere questa contraddizione.  Molto è stato detto riguardo alle presunte intenzioni di sostenere la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti, ma non è stato considerato un collegamento elementare che sussiste tra il riciclo e la combustione: più si ricicla e meno si incenerisce! Come spiegare al contempo la volontà di potenziare una linea di incenerimento?   I cittadini che hanno partecipato al dibattito hanno espresso, chiaramente e con numerosi interventi, la loro contrarietà verso la decisione di incrementare la combustione e le loro legittime perplessità circa la  volontà politica reale dell’amministrazione di intraprendere un percorso volto alla riduzione dei rifiuti e del riciclo totale. Tali soluzioni,  semmai, dovrebbero  contrastare, non affiancare l’incenerimento. A testimoniare il fatto per cui maggiore è la combustione, più ampia è la richiesta di discariche, le quali sono necessarie per contenere le ceneri altamente tossiche, residuo dei rifiuti bruciati, è intervenuta dal pubblico  una portavoce del comitato No Discarica di Monte di Malo.I cittadini appartenenti al Comitato AltoVicentinoRicila, numerosi tra il pubblico hanno ribadito l’urgente richiesta di diminuire progressivamente l’utilizzo dell’inceneritore in vista di una sua definitiva chiusura . La posizione esplicitamente espressa da questi ultimi, come da tutti i cittadini, vede nell’abbandono della combustione l’unico vero segnale che indichi una volontà di miglioramento, passo imprescindibile per raggiungere l’obiettivo posto: Rifiuti Zero.